Tra le (poche) cose positive dell'essere un Event Manager , c'è quella che spesso mi invitano a provare dei nuovi locali al fine po...

Hangout Café

Tra le (poche) cose positive dell'essere un Event Manager, c'è quella che spesso mi invitano a provare dei nuovi locali al fine poi di iniziare una fruttuosa collaborazione... parlando più spiccio "vado spesso in giro a mangià e a beve!!!".

Di recente sono sono stata invitata all'Hangout Café, un nuovo locale a Roma in Via Flavia 73/a.
Mi viene da sottolineare che l'appellativo "Cafè" allontana molto la mente dal reale tipo di locale a cui ci si accinge ad entrare. A tal proposito mi viene spiegato che l'intento era quello di trasmettere l'idea di un luogo dove poter trascorrere del tempo in qualsiasi momento della giornata.
Non  condivido particolarmente...dico questo perché l'Hangout Café non ha veramente nulla di un "Café", se non una piccola zona bar all'ingresso.
E' piuttosto un ristorante elegante, il cui menù spazia dai burger gourmet, ai taglieri, dalla tipica pinza romana, fino ad arrivare ai più raffinati piatti di carne e pesce, molti dei quali rivisitati dalla più tradizionale cucina romana. 

Ho iniziato la mia cena con un Polpo grigliato alla galiziana (prezzo 14€).
Porzione abbondante, servito con patate e cipolla appena cotte. Voto 10! Ottimo!

Polpo grigliato alla galiziana


La mia cena è proseguita con due assaggi di primo molto differenti tra loro:
Spaghettone sorelle Salerno (prezzo 13€) con aglio e olio su crema di cavolfiore allo zafferano e mollica di pane croccante al prezzemolo. Insomma un piatto elaborato, ma veramente delicatissimo, per me che mangio poco saporito era molto buono, ma per altri palati temo che rischierebbe di risultare leggermente insipido.

Spaghettone sorelle Salerno

Dopodiché Mezze maniche alla carbonara con tartufo (prezzo 15€), un piatto molto più saporito di suo, ma bisogna ammettere anche la presenza di un pizzico di pepe di troppo.
Da cultrice del tartufo quale sono, ho apprezzato molto l'uso del tartufo fresco e non di mera salsa tartufata, pecca che purtroppo si riscontra nei menù di molti ristoranti romani.

Mezze maniche alla carbonara con tartufo

Per secondo ho scelto il Baccalà su crema di cipolle e olive taggiasche (prezzo 16€), con uovo bio e chips di patate. Francamente questa scelta è stata una vera e propria sfida, in quanto non preferisco il baccalà e lo mangio in rarissime occasioni. L'ho ordinato pensando "se mi piace questo...vuol dire che è proprio il top!". Purtroppo devo ammettere che ha perso la sfida...

Baccalà su crema di cipolle e olive taggiasche


Per il dolce c'è sempre un posticino, quindi non uno, ma ben due!

Per iniziare mi sono lasciata trasportare dalla novità, quindi ho scelto qualcosa che almeno dal menù mi è parso completamente nuovo: Choccolate Lava (prezzo 8€)! Ovvero un tortino al cioccolato con cuore caldo al caramello sale rosa dell'Himalaya con tuile di arancia e mandorle


Chocolate Lava

Quando su un menù c'è scritto cheescake, io la devo sempre provare...ecco qui quindi la Cheese Cake (prezzo 8€) con "ragù di ciliege" (cito letteralmente il menù, non capendo però che si intenda per ragù visto che le ciliege, anzi piuttosto amarene, sono intere) e granella di pistacchio.

Cheese Cake

Diciamo che per i dolci posso esprimermi dicendo che erano entrambi gradevoli, ma non entusiasmanti.

Voto generale per l'Hangout Café direi 7!
Un posto bello e curato, si mangia nel complesso bene, ci tornerei sicuramente...mi dicono anche di aperitivi e serate in musica...che sicuramente rendono il tutto ancora più gradevole.

Suggerimento: attenzione il parcheggio nelle aree limitrofe è tutto su strisce blu e si paga fino alle 23.00! Io ho preso la multa pensando che fosse fino alle 20.00!




Telefono 0642010026


Apertura: lun-sab 07:00-01:00

Chiusura: domenica






Per la serie "vestire bene spendendo poco" semplicemente sfruttando la grande arte del Buon gusto ...sono qui a raccontarvi un...

Nel dubbio le compro tutte!

Per la serie "vestire bene spendendo poco" semplicemente sfruttando la grande arte del Buon gusto...sono qui a raccontarvi un'altra occasione esemplare.

Sfogliando le vecchie foto che ho mandato nel tempo a mia madre su whatsapp, ho ritrovato questa:


Come al solito ero indecisa su quale colore di scarpe scegliere e come al solito sono ricorsa al consiglio di mia madre, che mi rispose: "a questo prezzo prendile tutte!"

E così ho fatto...

Era il periodo dei saldi estivi dello scorso anno e da Primadonna tutte queste scarpe erano in offerta a 20€...quindi sarebbe stato un peccato farsi sfuggire l'occasione!

Tutto ciò per ricordarvi che manca pochissimo all'avvio dei SALDI ESTIVI 2017, che nel Lazio inizieranno il prossimo SABATO 1 LUGLIO, perciò bisogna organizzarsi...

Personalmente inizierò il mio tour di negozi proprio da Primadonna, che mi offre sempre scarpe sfiziose come queste, con cui si può valorizzare, spendendo veramente poco, un outfit anche molto semplice e privo di originalità!
Un esempio? Un semplice, banale e magari anche economico tubino nero, acquisterà un valore visivo immenso se scegliamo di abbinarci una scarpa colorata ;)

Inoltre da non dimenticare che i saldi sono l'occasione anche per acquistare ad un prezzo vantaggioso una qualsiasi cosa, che magari al momento non ci serve, ma che ci ritroveremo all'inizio della prossima stagione, senza doverla andare poi a comprate a prezzo intero perché ne abbiamo impellente necessità!

Scarpe Primadonna

Ne ero completamente ignara, ma Loris aveva sentito dire della riapertura delle cascate al laghetto dell'Eur... quindi siamo andati pro...

Il Giardino delle Cascate dell'Eur: la riapertura dopo 56 anni!

Ne ero completamente ignara, ma Loris aveva sentito dire della riapertura delle cascate al laghetto dell'Eur... quindi siamo andati prontamente a scoprire di cosa si trattasse.


Per chi conosce la zona, il Giardino della Cascate, così è chiamato, si trova dal lato del Palalottomatica, in linea d'aria in corrispondenza dell'obelisco.


Dopo ben 56 anni di chiusura, sono state ripristinate le cascate ed i giochi d'acqua progettati negli anni sessanta dall'architetto Raffaele De Vico.

La funzione di quest'area è ovviamente quella di valorizzare il quartiere Eur, che ricordo essere il secondo per aree verdi in tutta Roma. Inoltre si dice che questa movimentazione della acque giovi positivamente anche alla loro ossigenazione e conseguentemente alla proliferazione della flora e della fauna del lago.


Il giardino è visitabile tutti i giorni dalle ore 7:00 alle ore 20:00. 
Per qualsiasi informazione è possibile contattare il numero 0654251.


L'area è molto carina, ma non aspettatevi i giardini di Versailles... è un luogo piacevole per spendere una ventina di minuti, non di più, a passeggiare e a fare qualche foto originale. Le cascate sono essenzialmente queste che vedete nelle mie fotografie, ma vale comunque la pena andare.

Chiacchierando con i miei genitori, che da bambini andavano a vedere le cascate prima della loro chiusura, mi hanno raccontato che all'epoca la sera le cascate erano illuminate e c'erano occasioni in cui i giochi d'acqua erano accompagnati da musiche di sottofondo...magari a breve chissà... ;)



" Superare i propri limiti "... quante volte l'ho letto, quante volte distrattamente l'ho sentito.  Che poi a pensarc...

La mia sfida: Spartan Race Orte 2017

"Superare i propri limiti"... quante volte l'ho letto, quante volte distrattamente l'ho sentito. 

Che poi a pensarci i limiti cosa sono? 
Sono delle gabbie che ci auto imponiamo, dei confini che autonomamente ci diamo, dei vincoli che arbitrariamente decidiamo... ma perché? Quand'è che esattamente capiamo ciò che possiamo fare e ciò che non possiamo fare? 
Ora ho la risposta: non lo capiamo mai finché non PROVIAMO. 


Ecco provare è stata la parola chiave di questa esperienza, un tentativo come un altro, un modo per evadere dalla routine che poi è diventato una sfida. Una sfida indiretta contro chi ha riso e mi ha bonariamente preso in giro quando gli ho detto che avrei partecipato...ma soprattutto una sfida con me stessa, il mio corpo, la mia resistenza e i miei limiti. Fango, pioggia, lotta, cadute, corse, pesi, graffi e un traguardo che sembrava lontanissimo, impossibile da raggiungere. 


Per tutti sono da sempre "La Moroni", quella ragazzetta carina, sempre infiocchettata, che non perde occasione per indossare i suoi tacchi dodici. Sono quella che non ama i fiori perché ha paura degli insetti che potrebbe trovarci dentro, che non si fa il bagno ad Agosto perché l'acqua è comunque troppo fredda, ma sopratutto sono quella che si iscrive in palestra e non ci va mai.


Effettivamente questa sono io...ma per un giorno ho trovato la forza per tuffarmi nel fango, strisciare sotto il filo spinato, nuotare nell'acqua gelata di un fiume, trascinare pesi impossibili, camminare con una catena sulle spalle, e correre trasportando un tronco, tutto per 15 lunghissimi chilometri.
Tutto solo per poter dire "ce lo fatta!", contro ogni aspettativa io ce l'ho fatta! Ho ottenuto da me stessa più di quello che io stessa pensavo di poter effettivamente fare.


Sapevo di non avere l'allenamento necessario per correre per una tale distanza, quindi ho spento il cervello e ho iniziato a camminare, svelta, sveltissima, affrontando un ostacolo dopo l'altro senza neanche pensare a cosa stessi effettivamente facendo. Ci sono stati momenti in cui le gambe mi facevano malissimo, ma non hanno mai smesso di muoversi, e passo dopo passo sono arrivata, incredibilmente superando tutte le paure che in altre occasioni mi avevano bloccata.


A distanza di dieci giorni guardando i lividi che ancora ho sono felice di essere arrivata alla fine, soddisfatta del risultato,  certa che senza i miei amici che mi hanno sostenuta in tutto il percorso non ce l'avrei fatta... mi hanno aiutata a superare gli ostacoli del percorso, ma soprattutto hanno spronata per superare gli ostacoli mentali che da sola mi ero creata.

Un po' come nella vita... le belle persone di cui ti circondi sono la tua forza.

























Qual è il colmo per un event manager? Odiare organizzare la festa per il proprio compleanno. Ebbene si, l'avvicinarsi del mio compl...

Happy Birthday to Me!


Qual è il colmo per un event manager? Odiare organizzare la festa per il proprio compleanno.
Ebbene si, l'avvicinarsi del mio compleanno crea sempre in me un po' di disagio. No, non c`entra il fatto che le candeline siano sempre di più, vabbè forse solo un po', quanto il fatto di non saper mai cosa fare!


Dopo una certa dose di ansie e indecisioni per trovare qualcosa che mettesse d'accordo tutti i miei amici, mi convinco sempre che alla fine qualsiasi cosa si faccia, l'importante è essere circondata da tutte le persone più importanti per me.






E così è stato anche quest'anno! Ho trascinato anche mia madre e mio padre al Project, ormai la mia seconda casa, per una serata all'insegna del flower power. E tra chiacchiere, risate, mia madre che ha scattato qualche foto di troppo e la Roma che per una po` mi ha rubato la scena, ho trascorso davvero una bella serata.





Un'atmosfera leggera, nulla di artefatto, nulla di eccezionale, dimostrazioni d'affetto e il semplice stare insieme che fa sempre bene.

E forse, la consapevolezza maggiore, ormai alla soglia dei 30 anni è proprio questa: mi basta davvero poco per essere felice quando ho intorno chi amo.


Unica pecca: la mancanza di Bribri... se ci fosse stata anche la mia "sorella pelosa" sarebbe stato tutto veramente perfetto!


Anche per questa occasione ho pensato un outfit assolutamente cheap!

A partire dalle scarpe lilla di Primadonna, che adoro infinitamente e che ammetto di aver comprato identiche anche in verde in saldi a 20 euro!!!

Gonna grigia a vita alta, firmata Stradivarius, acquistata durante gli scorsi saldi estivi a 5 euro, a cui ho abbinato un body di Kap in pizzo, comprato durante una pausa pranzo sotto l'ufficio, prezzo 15 euro.

Insomma, tolta la giacchetta bolero firmata Omai, costata 60 euro, e la parure di Lola&Grace, che mi è stata regalata per la mia laurea specialistica, e di cui quindi ignoro il prezzo, tutto il resto è assolutamente lowcost...e nonostante tutto il risultato mi piaceva molto!!!

Tocco finale "parrucco" affidato ai miei fidatissimi di Sargassi in via dell'Arte all'Eur, con loro il risultato è garantito!



Gioelli Lola&Grace

Body Kap


Giacca Omai

Scarpe Prima Donna

Hairstyle Sargassi

Alla mia collega di scrivania non potevo non scrivere una poesia! Buon compleanno ti voglio augurare e qualche rima ti devo dedicare....

"Auguri in rima" firmati Irma

Alla mia collega di scrivania
non potevo non scrivere una poesia!
Buon compleanno ti voglio augurare
e qualche rima ti devo dedicare...

Appena ho iniziato a lavorare
un trauma è stato doverti aiutare,
con il tempo ho imparato a capirti
e adesso riesco a gestirti.

Da quando mi hai incontrata,
la tua vita social ha avuto un'impennata.
La mia vita è sempre uguale,
ma grazie a te mi vesto meno male!

La tua presenza è una costante,
e ogni tanto mi sento una badante.
I litigi non mancano mai,
ma insieme superiamo tutti i guai!

Spesso sembriamo due bimbe sceme,
ma ci vogliamo tanto bene!
Tanti auguri a #LaMoroni,
che la vita ti regali sempre sorrisoni!


Praticamente mi sto commuovendo...🎂❤️




Se sei mesi fa mi avessero detto che sarei andata ad un concerto di Fedez avrei riso sguaiatamente per la battuta. Eppure domenica scorsa c...

Fedez & J-Ax: comunisti col rolex...non è proprio roba da me!

Se sei mesi fa mi avessero detto che sarei andata ad un concerto di Fedez avrei riso sguaiatamente per la battuta. Eppure domenica scorsa ci sono stata, e vi dirò di più, mi è anche piaciuto!

Non ho mai nascosto una certo debole per Fedez, che però aveva ben poco a che vedere con le sue doti artistiche.
Eppure per amore, e anche un po' per il brio di sentirmi adolescente, mi sono fatta trascinare al Palalottomatica.

Superato il fatto che il pubblico era praticamente diviso in due fasce d'età, ossia: quella dei figli, dagli 8 ai 13 anni, fomentatissimi per la cosa e quella dei genitori dai 40 ai 60, visibilmente annoiati; andrei a parlarvi dello spettacolo in se.

J-Ax tiene la scena e incanta il pubblico con una maestria che solo un'esperienza decennale ti può dare, e soprattutto fa scatenare il pubblico riproponendo tra i vari brani, anche pezzi storici degli  Articolo31.
Fedez in bermuda, si in bermuda, un'outfit che la mia amica e compagna di concerto Irma, mi dice essere firmato Gucci, salta qui e là senza un apparente senso logico, tanto che lo stesso J-Ax da metà concerto in poi inizia a fare ironia di questo strano tic del più giovane Federico.

Due artisti, apparentemente con ben poco in comune, di due generazioni diverse, con due modi di vivere la fama opposti: uno che non lascia trapelare nulla del suo privato e l'altro che non si lascia sfuggire occasione per informare i suoi fan di ogni suo movimento, anche quando non è su un palco o dietro un telecamera...

Due artisti insomma decisamente lontani tra loro, che hanno deciso di creare insieme qualcosa di nuovo, qualcosa di bello.

E alla Moroni, si sa, il bello piace sempre.


  





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